Sport Bonus, come richiederlo e requisiti per accedervi

E’ operativa la finestra per l’invio delle domande di accesso al credito d’imposta per le erogazioni liberali destinate a interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

E’ stato prorogato al 2022, limitatamente per i soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate.  E’ riconosciuto per i soggetti titolari di reddito d’impresa nel limite del 10 per mille dei ricavi 2021, fermo restando il limite complessivo delle risorse disponibili.

Per i titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta è utilizzabile: in tre quote annuali di pari importo; esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 solo attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.

Il Dipartimento dello Sport precisa che anche per quest’anno il procedimento prevede l’apertura di due finestre temporali di 120 giorni, rispettivamente il 30 maggio e il 15 ottobre. Dalla data di apertura dei termini i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda ed essere così autorizzati a effettuare l’erogazione liberale. La domanda va inviata agli indirizzi ufficiosport@pec.governo.it e per conoscenza a servizioprimo.sport@governo.it, tra il 30 maggio e il 30 giugno, indicando nell’oggetto “Sport Bonus 1a finestra 2022 + la denominazione impresa + codice fiscale”.

A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento autorizza le imprese a usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Si segnala che sul sito del Dipartimento sono disponibili la modulistica per le imprese e un vademecum della procedura.