Un’importante sentenza della Corte di Cassazione, sezione lavoro, n. 16603 depositata il 14 giugno 2024, stabilisce che se il lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro fornisce la prova del mancato godimento delle ferie annuali retribuite sarà onere del datore di lavoro, al fine di...

Sempre più spesso le aziende si trovano ad affrontare richieste di pagamento da parte di ex dipendenti, per presunti crediti per differenze retributive maturate in periodi temporali anche molto distanti nel tempo. In questi casi, è importante individuare il periodo temporale massimo entro cui l’azienda può...

L’INPS con la Circolare n. 14 del 3 febbraio 2023 ci ricorda l’importo del contributo di accesso alla NASpI a carico dei datori di lavoro per l’anno 2023. Tale contributo, noto anche come “ticket sui licenziamenti”, ogni anno viene indicizzato in base al tasso di...

La normativa attuale sulla formalizzazione delle dimissioni, art. 26 del D.lgs 151/2015, prevede che le dimissioni stesse assieme alle risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro debbano essere effettuate, a pena di inefficacia, con una modalità esclusivamente telematica. Questa impostazione legislativa si è evoluta, fin dai...

La Corte Costituzionale negli ultimi anni è stata chiamata a svolgere gli straordinari per dirimere il contenzioso interpretativo che la disciplina sui licenziamenti ha portato con se fin dalla riscrittura dell’art. 18 della Legge 300/1970 da parte della Riforma Fornero. Proprio su quest’ultima, la Legge...

Il licenziamento è un atto unilaterale e recettizio attraverso il quale il datore di lavoro manifesta la volontà di porre fine al rapporto di lavoro con il suo dipendente. Ai sensi della Legge 604/1966 il licenziamento è legittimo nel momento in cui ricorre un giustificato...

Il licenziamento intimato per asserita cessazione dell’attività aziendale durante il divieto di recesso per motivi economici (introdotto dal decreto cura Italia e prorogato più volte) è affetto da nullità per violazione dell’articolo 1418 del Codice civile e va sanzionato con la reintegrazione sul posto di...

Non viola i principi di buona fede, correttezza contrattuale e immediatezza della contestazione disciplinare il datore di lavoro che contesti al proprio dipendente l’illecito dopo un lungo lasso di tempo dal fatto, qualora l’istruttoria per il suo accertamento sia complessa. È questo il principio di diritto...