Regime Forfettario : istanza per la riduzione dei contributi INPS entro il 28 febbraio

La riduzione dei contributi INPS è riservata ai lavoratori autonomi con Partita Iva a regime agevolato forfettario, con riduzione al 35% dei contributi, per l’anno 2023. I soggetti che sono interessati al versamento ridotto dei contributi Inps, gestione artigiani o commercianti, hanno tempo fino al 28 febbraio per presentare la domanda.

Per beneficiare della riduzione, inoltre, non è necessario presentare la richiesta ogni anno; la richiesta può essere presentata una volta per tutto il periodo di lavoro.

L’ultima legge di Bilancio ha aumentato ad 85.000 euro la soglia di ricavi e compensi che consente ai possessori di partita IVA di applicare un’imposta IRPEF forfettaria del 15%, sostitutiva di quella ordinariamente prevista. L’aliquota è ulteriormente ridotta al 5% nei primi 5 anni di svolgimento di una nuova attività.

La circolare Inps n.19/2013 ha fornito chiarimenti in merito, indicando anche gli importi di contribuzione per l’anno 2023.

Per quanto riguarda i contributi previdenziali delle attività in regime forfettario, bisogna distinguere diversi tipi di soggetti, in base loro inquadramento:

  • Artigiani e commercianti con gestione IVS;
  • Liberi professionisti con propria Cassa di previdenza, diversa dall’INPS;
  • Liberi professionisti con gestione separata INPS.

La riduzione compete solo alle gestioni Ivs artigiani e commercianti.

Per i contribuenti soggetti a questo inquadramento, la quota da versare in termini di contributi INPS è rappresentata da una quota fissa (minimale, indipendente dal reddito di impresa prodotto) e da una quota a percentuale (reddito di impresa prodotto eccedente il minimale).

Per l’anno corrente, il minimale di reddito è stabilito in € 17.504,00

L’importo del contributo Inps “fisso” è di 4.208,40 per la gestione Artigiani, mentre per la gestione commercianti è di € 4.292,42.

Sul reddito di impresa eccedente il minimale di € 17.504,00 andranno conteggiati i contributi “a percentuale” con l’aliquota del 24% per gli iscritti alla gestione Artigiani e del 24,48% per gli iscritti alla gestione Commercianti.

E’ previsto un secondo scaglione per i redditi di impresa oltre € 52.190,00, con un massimale fino ad € 86.983,00.

Sono previste, inoltre, riduzioni per coadiuvanti/coadiutori di età inferiore ai 21 anni e la riduzione al 50% dei contributi per i soggetti over 65 anni.

La riduzione per i soggetti aderenti al regime forfetario, ricorda la circolare Inps, è di natura facoltativa ed avviene a fronte di apposita domanda presentata dall’interessato, che attesti di essere in possesso dei requisiti di legge per l’accesso al regime fiscale agevolato previsto dalla L.190/2014.

La domanda per beneficiare dell’agevolazione contributiva previdenziale deve essere presentata per via telematica, una volta effettuato l’accesso alla sezione “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” del portale INPS, e utilizzare il modulo di dichiarazione di responsabilità specifico da compilare e inviare, entro il 28 febbraio 2023.

Nel caso in cui i contribuenti in regime forfettario non vogliano più beneficiare dell’agevolazione per la riduzione contributi INPS, già richiesta precedentemente, devono comunicare all’Ente l’esplicita rinuncia di riduzione contributi

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