Contabilità irregolare – consulente senza sanzioni

La Corte di Cassazione torna ancora una volta sull’argomento con un’interessante sentenza, la nr. 28291 dell’11 dicembre 2020 (Il Sole 24 ore del 12.12.2020): anche se la contabilità è affidata a terzi il contribuente è obbligato ad esercitare il controllo degli adempimenti del professionista, salvo comportamenti fraudolenti e/o con rilevanza penale di quest’ultimo.

Il contribuente quindi non assolve agli obblighi tributari col semplice affidamento al commercialista del mandato di redarre ed inviare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.

Deve vigilare perché il mandato sia correttamente e puntualmente adempiuto, per esempio facendosi consegnare tempestivamente la copia dei dichiarativi inviati.

Torniamo al problema dei problemi: la scelta del professionista è un momento fondamentale per l’imprenditore, la valutazione dell’esperienza, dell’anzianità del servizio, della struttura operativa, della consistenza patrimoniale, dell’assicurazione RC professionale sono elementi che aiutano a fare una scelta consapevole.

Senza mai dimenticare la massima: “se credi che un professionista ti costi troppo è perché non hai idea di quanto ti costerà alla fine un incompetente”.

E quando, da curatori, indaghiamo per riscontrare le cause del fallimento vediamo di tutto, purtroppo.