31 Mar Consigli utili per adeguarsi alla Riforma dello Sport
Siamo oramai prossimi al 1° luglio, data in cui avranno efficacia le misure più pregnanti della cd “Riforma dello Sport”. Tanti sono gli aspetti da valutare per chi opera nel mondo sportivo, di seguito alcuni spunti utili per organizzare il lavoro per i prossimi mesi…..:
- Adeguare lo statuto ai nuovi dettami. Facile lo statuto in vigore vada “rivisto”. Particolare attenzione allo svolgimento di attività secondarie e strumentali, ma non solo…;
- Verificare l’assenso per i minorenni tesserati “over 14”;
- Redigere l’elenco dei soggetti che svolgono attività a favore del sodalizio (atleti, tecnici, dirigenti, addetti all’impianto….), raggruppandoli tra: volontari, lavoratori sportivi, addetti all’impianto sportivo, amministratori;
- Verificare la copertura assicurativa per la responsabilità civile;
- Redigere il registro dei volontari;
- Individuare chi sarà lavoratore sportivo, distinguendo chi riceverà più di euro 5.000,00, da chi meno, e valutare le conseguenze, sia in termini economici che di adempimenti (contratto, inquadramento, comunicazioni,….);
- Prestare attenzione che da luglio non sarà più possibile erogare compensi ex art. 67 comma 1, lettera m) del Tuir……e si ragiona per cassa!;
- Porre attenzione ai collaboratori amministrativo – gestionali, costoro applicano regole differenti rispetto ai lavoratori sportivi da valutarsi con attenzione;
- Acquisire l’autorizzazione da parte di chi presta attività a favore del sodalizio ed è dipendente di una amministrazione pubblica;
- Adeguarsi alla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Insomma l’agenda è bella fitta e i temi sul tavolo di fondamentale importanza.
La normativa è ancora in fase di prima applicazione, ed i chiarimenti all’ordine del giorno.
Affidarsi a chi è competente, ora più che mai, è un’assicurazione. Lo Studio è a disposizione per affiancare le realtà sportive in questo importante transito.