22 Feb Bando Regione Veneto per l’imprenditoria femminile – Anno 2023
La Giunta Regionale del Veneto ha approvato con delibera n. 115 del 6 febbraio 2023 un Bando per promuovere e sostenere le piccole e media imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nonché le attività professionali esercitate da donne.
Lo scopo è di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale e professionale veneto.
Novità di questa edizione, anno 2023, è l’inserimento fra i soggetti beneficiari le figure di donne professioniste.
La domanda va presentata entro il giorno mercoledì 8 marzo 2023, con termine alle ore 12.00, tramite il portale SIU della Regione Vento. La fase di compilazione sarà attiva dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023.
Il bando ha una dotazione finanziaria iniziale di 2,3 milioni di euro, di cui 500 mila euro destinate alle donne professioniste.
Questi i dati di sintesi del bando
Misura del bando: 30% delle spese rendicontate
Per le PMI limite minimo di 6 mila euro (spesa rendicontata minima 20 mila euro), limite massimo di 51 mila euro (spese rendicontata di 170 mila euro)
Per le professioniste limite minimo di 3,6 mila euro (spesa rendicontata minima 12 mila euro), limite massimo di 12 mila euro (spese rendicontata di 40 mila euro)
Localizzazione: sede dell’intervento nella Regione Veneto
Soggetti beneficiari: micro, piccole e media imprese (PMI), di cui alla Raccomandazione della Commissione n.2003/361/CE, settori artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste
Caratteristica comune dei soggetti: a prevalente partecipazione femminile
Tipologia di soggetti: imprese individuali, società di persone o cooperative, società di capitali, consorzi, professioniste iscritte agli ordini professionali, professioniste aderenti alle associazioni professionali (vedi elenco comma 7 art. 2 Legge 14/01/2013), professioniste operanti in forma associata.
Tipologie di interventi ammissibili: progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente
Spese ammissibili, per le PMI:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di 15 mila euro;
- negozi mobili;
- autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria 10 mila euro;
- opere murarie e di impiantistica (limite massimo 10 mila euro;
- spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (con limiti di spesa);
- software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di 10 mila euro);
- spese generali (spesa forfettaria di 3,5 mila euro);
- spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di 16 mila euro)
Spese ammissibili, per le professioniste:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo 5 mila euro);
- opere murarie e di impiantistica (limite massimo 10 mila euro;
- software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di 10 mila euro);
- spese generali (spesa forfettaria di 2 mila euro);