Tax Credit energia e gas, tempi e modalità di fruizione

Come per il secondo trimestre 2022 è stato prorogato anche per il terzo la possibilità di fruire di un credito di imposta in funzione della spesa sostenuta per energia e gas nei periodi in questione.

Come ben noto i costi di energia e gas sono, con particolare riguardo al 2022, “schizzati alle stelle” portando con se tutti i problemi che gli imprenditori ben conoscono.

Per tamponare, ancorché molto parzialmente, la problematica, è stata introdotta una misura che riconosce un credito di imposta utilizzabile in compensazione ai soggetti che hanno patito un aumento nella bolletta dei costi energetici o del gas derivanti dall’aumento del prezzo medio di questi. Per verificare il diritto alla fruizione bisogna confrontare sostanzialmente la bolletta del 2019 con quella del 2022 e verificare vi sia stato un aumento almeno pari al 30% del prezzo medio applicato. Ad ogni modo appare molto probabile che detto criterio sia soddisfatto.

La modalità di calcolo potrebbe però apparire non sempre agevole, in quanto la fattura spesso si compone di svariate voci e non tutte possono rientrare nel calcolo di determinazione del credito. Per agevolare il  conteggio di quanto poter portare in compensazione risulta possibile, nel caso il fornitore del 2022 sia lo stesso del 2019, fare a questi formale richiesta vi fornisca il necessario dato. Vige infatti un obbligo da parte del venditore di fornire quanto richiesto.

Il termine per poter compensare gli importi è il 31/12/2022, vediamo dunque di avanzare le richieste, in fiduciosa attesa che giungano misure di contenimento del rialzo dei costi di gas ed energia realmente significative.