Sovraindebitamento: le norme del D.Lgs 14/2019 in vigore da settembre 2021 vengono già applicate da alcuni Tribunali

Le nuove regole sul sovraindebitamento contenute nel Codice della crisi e dell’insolvenza (D. Lgs 14/2019), la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo settembre 2021, vengono già utilizzate come punto di riferimento da un numero sempre maggiore di Tribunali.

Sia sul tema della “meritevolezza” del sovraindebitato (Tribunale di Vicenza e di Ancona) sia su quello del piano “unico” in caso di procedure che riguardano più componenti di una stessa famiglia (Tribunale di Napoli), il principio guida è quello del maggior favore verso il debitore.

In una recentissima pronuncia (settembre 2020), il Tribunale di Vicenza ha avuto modo di affermare che l’impedimento all’accesso alla procedura va individuato nella sola “colpa grave” – come previsto appunto dal Codice della crisi – e non nella “colpa” pura e semplice).

Il Tribunale di Napoli ha invece da poco autorizzato (luglio 2020) l’apertura della procedura di liquidazione del patrimonio di due coniugi, recependo un’altra delle novità introdotte dal Codice della crisi, consistente nella possibilità, da parte dei “membri di una stessa famiglia” di presentare un unico piano.

Altra novità rilevante del Codice della crisi, di portata assolutamente innovativa, riguarda l’accesso alla procedura estesa, tra gli altri, anche ai soci illimitatamente responsabili, nei limiti dei debiti estranei a quelli sociali.