Smart Working : Accesso prioritario e Decreto Milleproroghe

I datori di lavoro che stipulano accordi per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile sono obbligati a dare precedenza alle richieste provenienti da parte di determinate categorie di lavoratori.

Nello specifico le categorie sono:

  • i dipendenti con figli fino a dodici anni o senza alcun limite di età per coloro che abbiano figli in condizioni di disabilità ai sensi della Legge 104/1992;
  • i lavoratori disabili in situazione di disabilità grave accertata.

Il lavoratore delle categorie suindicate che presenta richiesta di lavoro agile non può in alcun modo essere demansionato, sanzionato, licenziato o trasferito, qualsiasi di queste azioni adottate dal datore di lavoro sono discriminatorie e quindi nulle.

Con il decreto Milleproroghe 2023 il Legislatore ha previsto fino al 30 giugno 2023 che i lavoratori fragili e i dipendenti con figli di età inferiore ai 14 anni (solo del settore privato) possano fare richiesta per lo svolgimento della prestazione in Smart Working e i datori di lavoro, se ne sussistono i requisiti, non possono rifiutarsi.

I requisiti richiesti sono di tipo:

  • soggettivo: ovvero il lavoratore deve essere fragile e quindi rientrare in una categoria definita dalla legge oppure deve avere un figlio convivente di età inferiore a 14 anni ed entrambi i genitori devono essere lavoratori che non percepiscono aiuti statali;
  • oggettivo: la prestazione svolta deve rientrare tra quelle che possono essere svolte anche da remoto;

Per i genitori di under 14 tale possibilità può essere chiesta esclusivamente da uno solo.