Pianificazione fiscale

Se ne sente spesso parlare, ma realmente che cosa si intende per “pianificazione fiscale”?

Fare pianificazione fiscale significa adottare, da parte del contribuente, sia esso persona fisica – società – o altro ente, quei comportamenti che mirano a organizzare le proprie fonti di reddito in modo da ridurre quanto più è possibile la base imponibile in relazione alla quale verrà applicato a suo carico il prelievo fiscale.
Ben inteso, la pianificazione fiscale non rappresenta assolutamente un processo di elusione fiscale, infatti essa va intesa, piuttosto, come uno strumento che permette al soggetto che ne fa uso di ottimizzare il costo fiscale delle sue attività. La limitazione della base imponibile, che rappresenta l’obiettivo essenziale della pianificazione fiscale, può essere realizzata in molti modo e seguendo molte “strade” diverse, chiaramente in base al soggetto alla quale si riferisce.

Ad esempio nell’ordinamento italiano improntato al criterio della progressività, mediante l’adozione di diverse scelte alternative: ricorrendo a deduzioni, di oneri alla base imponibile, optando per l’applicazione di regimi fiscali agevolativi o esonerativi, ovvero ripartendo i propri redditi in diverse annualità (in modo da ridurre il reddito complessivo di ciascun periodo di imposta), o scegliendo regimi impositivi sostitutivi nei quali le imposte siano applicate con il criterio della proporzionalità.

Alla pianificazione fiscale ricorrono, ovviamente, anche le imprese ed in particolare quelle che intendono ridurre, nel complesso, l’incidenza ed il peso della tassazione dei redditi.

Stefani Piana & Partners per tutti i clienti verifica in corso d’anno l’andamento economico e a stretto contatto con l’imprenditore, avviando con esso un dialogo, vaglia le soluzioni migliori in considerazione delle esigenze imprenditoriali e facendo appunto “pianificazione fiscale”.