Novità del Bonus Pubblicità 2023

Dal 1° marzo al 31 marzo 2023 è possibile presentare la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta  investimenti pubblicitari incrementali previsto dall’articolo 57-bis co 1-quinquies del D.L. 50/2017, con riferimento agli investimenti che si prevede di effettuare nel 2023.

Rispetto alla deroga del triennio precedente, da quest’anno si ritorna al regime ordinario, in base al quale il credito d’imposta spetta nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro in ragione d’anno.

Pertanto, il credito d’imposta relativo al 2023 è concesso:

  • ai medesimi soggetti delle versioni precedenti, ovvero a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali;
  • esclusivamente per investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, riferite all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali. Le testate giornalistiche devono risultare registrate presso il Tribunale, ovvero pressi il ROC, e dotate della figura del Direttore Responsabile;
  • nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati nel 2023 rispetto al 2022.

Rispetto all’anno 2022, quindi:

  • sono esclusi gli investimenti pubblicitari su emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche e digitali;
  • è esclusi chi, rispetto all’anno precedente, ha registrato un decremento oppure un aumento dei costi ammissibili inferiore all’1%.

L’agevolazione spetta comunque nei limiti delle risorse disponibili. Pertanto, qualora le risorse stanziate per tale bonus fossero insufficienti, è prevista la ripartizione percentuale tra tutti i soggetti che, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, hanno presentato nei termini la dichiarazione sostitutiva.