ETS – ODV e APS

Continuando con la trattazione circa le principali tematiche legate al mondo del “no profit” non possiamo non evidenziare che tra gli enti del Terzo settore spiccano per diffusione le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale. Queste si possono considerare categorie di enti “privilegiate”, in quanto se ne riconosce la particolare importanza sociale.

Volendo dare un breve distinguo tra le due evidenziamo che le ODV svolgono la loro attività principalmente a favore di terzi, attività principalmente di servizi volte a sopperire ad esigenze sociali, mentre le APS svolgono la loro attività principalmente a favore dei propri associati.

Entrambe hanno caratteristiche comuni:

  • hanno forma di associazione riconosciuto e non;
  • numero associati minimo di 7 persone fisiche o 3 associazioni, che siano ODV o APS;
  • se il numero degli associati scende sotto i parametri minimi precedenti, entro 1 anno vanno ristabiliti altrimenti vengono cancellate dal RUNTS o vanno trasformate;
  • nella denominazione devono riportare ODV o APS;
  • devono prevalentemente avvalersi dell’attività di volontariato degli associati o persone aderenti all’ente;
  • possono assumere dipendenti o avvalersi lavoro autonomo o di altra natura solo quando sia necessario allo svolgimento dell’attività di interesse generale. Il numero dei lavoratori impiegati non può essere > al 50% dei volontari;
  • gli atti costitutivi e statuti possono prevedere che altri enti siano associati purché non siano + del 50% delle altre ODV o APS associate.

Elemento molto importante è che questi enti godono di una disciplina fiscale di maggior vantaggio rispetto ad altri ETS.

Alcune caratteristiche…

ODV

I volontari impiegati per l’attività di interesse generale possono ricevere unicamente un rimborso spese delle spese effettivamente sostenute e documentate. Solo le attività secondarie e strumentali possono essere remunerato di più del semplice rimborso spese.

Per autofinanziarsi possono svolgere attività lucrative, purché secondarie. Ciò deve essere riportato nella “relazione di missione” o in una annotazione in calce al bilancio o rendiconto per cassa.

I consiglieri devono essere associati e non possono ricevere alcun compenso, solo rimborso spese vive.

APS

Per queste associazioni i beneficiari dell’attività dell’ente sono gli associati, famigliari e poi in via residuale i terzi.

I lavoratori impiegati non potranno essere presenti in un numero superiore al 50% dei volontari e al 5% degli associati.

Per le APS non è previsto il limite del mero rimborso spese presente invece per le ODV.

Nel contributo numero 6 parleremo invece dell’impresa sociale.