Esempi pratici di cessione ed utilizzo dei bonus fiscali sugli immobili

Gli interventi normativi fatti dal Legislatore in periodo di pandemia Covid 19 oltre ad essersi chiaramente occupati dell’emergenza sanitaria in essere hanno ridato lustro e posto l’attenzione sul mondo immobiliare e dell’edilizia, in particolare agli interventi che interessano le abitazioni private ed i condominii.

Diversi bonus fiscali che incentivano i lavori di riqualificazione energetica e sismica sono stati potenziati e la contemporanea specializzazione di alcuni professionisti dello Studio proprio sulla normativa fiscale relativa agli immobili ci sta permettendo di accompagnare ormai da diversi mesi queste agevolazioni fiscali che appaiono per convenienza e prospettive di sviluppo senza precedenti.

Stiamo parlando del Superbonus 110% che ha modificato alcune agevolazioni fiscali già presenti nel panorama immobiliare, ma al contempo della possibilità introdotta dal Dl. Rilancio di cedere alle banche ed altri intermediari finanziari anche gli altri bonus minori già esistenti, quelli tanto sottovalutati del 50-65-70-80-90%. 

Questa possibilità di fare la cessione del credito anche per i bonus minori, a parere di chi scrive, rappresenta il vero punto di svolta nell’approccio alla convenienza dei benefici fiscali sugli immobili.

Permette infatti di non rimanere incisi completamente per le spese da sostenere e da un’alternativa alla classica detrazione in 10 anni, la quale sconta logiche che dipendono dalla situazione reddituale di ciascun contribuente e nel breve termine non appariva mai così soddisfacente per la maggior parte dei clienti.

Il Superbonus 110% è l’agevolazione ad oggi più conveniente in termini di aliquota, ma l’approccio e le modalità per impostarla richiedono una particolare attenzione e dedizione che mediaticamente vengono spesso tralasciate o date per scontate. Si ritiene invece necessario instaurare un tavolo di confronto fra varie figure professionali coinvolte, ciascuna con la propria specifica competenza.

E’ determinante un’analisi di prefattibilità per capire come e in che termini possa essere impostato il Superbonus. Al contempo screditarlo o definirlo non praticabile a priori è un errore frutto di disinformazione, perché le pratiche ci sono, sono fattibili e diverse sono già state chiuse.

Le agevolazioni ad oggi sono in vigore fino al 31/12/2021 per i bonus cd. minori mentre al 30/06/2022 per il 110%, seppure manchi ancora l’approvazione dell’Europa.

Quello che si legge in questi giorni però è un braccio di ferro per prorogarle quantomeno al 2023, e questo testimonia il grande interesse che stanno riscuotendo e che questo potrebbe essere come tutti auspicano il volano per far ripartire l’Economia del Paese.

Senza addentrarci troppo nei cavilli normativi, vogliamo con questa traccia fornire un’analisi sommaria e pratica delle principali agevolazioni edilizie, basandoci su alcuni casi reali che abbiamo seguito recentemente, così che si possano mettere in luce dal punto di vista operativo le soluzioni fattibili attraverso la normativa fiscale qualora qualcuno le stesse valutando.

  • RISTRUTTURAZIONE TREVISO CON SPESA COMPLESSIVA DI EURO 80.000 
  • CREDITO/CONTRIBUTO CEDIBILE EURO 40.000 
  • COMMISSIONI BANCARIE EURO 8.000 
  • COSTO FINALE A CARICO CLIENTE EURO 48.000 su EURO 80.000 DI SPESA COMPLESSIVA

  • BONUS FACCIATE BASSANO DEL GRAPPA CON SPESA COMPLESSIVA DI EURO 70.000 
  • CREDITO/CONTRIBUTO CEDIBILE EURO 63.000 
  • COMMISSIONI BANCARIE EURO 12.600 
  • COSTO FINALE A CARICO CLIENTE EURO 19.600 SU EURO 70.000 DI SPESA COMPLESSIVA

  • SISMABONUS VICENZA CON SPESA COMPLESSIVA DI EURO 372.000 
  • CREDITO/CONTRIBUTO CEDIBILE EURO 409.200 
  • COMMISSIONI BANCARIE EURO 29.760
  • COSTO FINALE A CARICO CLIENTE EURO 0 SU EURO 372.000 DI SPESA COMPLESSIVA

  •  ECOBONUS MONTEBELLUNA CON SPESA COMPLESSIVA DI EURO 135.000 
  • CREDITO/CONTRIBUTO CEDIBILE EURO 90.000 
  • COMMISSIONI BANCARIE EURO 13.500 
  • COSTO FINALE A CARICO CLIENTE EURO 58.500 SU EURO 135.000 DI SPESA COMPLESSIVA

 

Come si evince da alcune delle casistiche sopracitate, le agevolazioni e le modalità di recupero del credito/contributo spettante sui lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli immobili appare davvero interessante. Perché non valutarlo?