Difesa difficoltosa dalle pretese erariali con presunzioni legali

Nel diritto tributario italiano in taluni casi capita che vengano sovvertite le regole del “buon senso”. Accade sovente infatti che al contribuente venga richiesto un onere probatorio che, non solo non dovrebbe competere, ma che spesso pare illogico se nonché impossibile da assolvere!

La ripartizione dell’onere della prova nel rapporto tributario italiano è regolato dall’articolo 2697 del codice civile, che cita “chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento”.  Nella sostanza significa che è l’Agenzia a dover fornire la prova dei fatti costitutivi la propria pretesa, dato che è la stessa Agenzia che tramite l’emanazione di un accertamento riveste il ruolo d’attore.

Accade però che in taluni casi vi sia la cd inversione dell’onere della prova.

In presenza infatti di una prova presuntiva, il principio secondo cui l’onere della prova grava, in prima battuta, sull’amministrazione risulta sovvertito. Se siamo infatti di fronte alle presunzioni legali relative, queste fanno si che l’onere della prova gravi sul contribuente.  Ci si trova spesso in questi casi a dover fornire un onere di prova negativo per potersi difendere da presunzioni rispetto alle quali appare dunque non di rado impossibile controbattere.

Di recente anche un sentenza della Cassazione pare dare ancor linfa a queste presunzioni, costringendo il contribuente a delle prove diaboliche per potersi difendere, obiettivo spesso irraggiungibile.

L’auspicio è certamente che venga rivista la posizione della giurisprudenza rispetto a questo tema, per ora certamente il consiglio è di evitare accuratamente di rimanere intrappolati nelle maglie di questi accertamenti che lasciano pochi scampi. Una delle vie per minimizzare il rischio è chiaramente quello di affidarsi a consulenti preparati che vi consiglino su come evitare di incappare in tali problematiche.

Lo Studio scrivente si offre quale consulente attento a queste tematiche, offrendo una consulenza che cerchi di anticipare i problemi anziché rincorrerli.