Crediti per gli aumenti di capitale fino al 30 giugno 2021

Sono state potenziate per il primo semestre 2021 le misure volte a favorire la capitalizzazione delle imprese che nel corso del 2020 hanno registrato un calo dei ricavi rispetto al precedente esercizio.

Tale incentivo è rivolto alle società di capitali o cooperative che:

  1. a) hanno un ammontare dei ricavi relativo all’anno 2019 compreso tra 5 e 50 milioni di euro
  2. b) hanno registrato nel corso del 2020 una riduzione dei ricavi almeno pari 33% rispetto ai ricavi dell’esercizio precedente;
  3. c) hanno ulteriori requisiti, tra i quali: regolarità contributiva e fiscale, siano in regola con la normativa del lavoro e prevenzioni infortuni, … .

Ai soggetti che sottoscrivano l’aumento di capitale entro il 2020 e riconosciuto un credito pari al 20% sino ad un investimento massimo di euro 2 milioni. La partecipazione derivante dall’investimento dovrà essere posseduto sino al 31 dicembre 2023 e sino ad allora alcuna distribuzione di utili potrà avvenire, pena la decadenza dal beneficio.

E’ inoltre previsto un secondo beneficio, questo in capo alla società destinataria dell’investimento, ora allungato sino al 30 giugno 2021. Per questa è previsto un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle predite stesse, fino a concorrenza del 50% dell’aumento di capitale. Anche per questo beneficio è previsto un vincolo, ossia che alcuna riserva potrà essere distribuita ante il 1° gennaio 2025, pena la decadenza del beneficio. Questi i nuovi elementi da prendere in considerazione per le capitalizzazioni che avvengono nel primo semestre del 2021.