Conflitto Russia – Ucraina : Misure restrittive all’import/export

L’Agenzia delle Dogane con Provvedimento dello scorso 2 marzo ed in recepimento dei Regolamenti (UE) del Consiglio nn. 263 e 328 del 2022, ha fornito chiarimenti sui divieti e deroghe alle importazioni ed esportazioni nei territori di crisi Russia-Ucraina.

In particolare si sottolineano le deroghe generali riguardanti la possibilità di dare esecuzione a contratti conclusi prima del 23 febbraio, per quanto concerne i rapporti commerciali con le zone delle Oblast di Donetsk e Luhansk (Ucraina) e prima del 26 febbraio in relazione alle operazioni concluse con soggetti appartenenti alla Federazione Russa.

Le Dogane, sottolineando l’importanza del rispetto delle disposizioni descritte nel provvedimento, specificano che la mancata applicazione dei regolamenti (UE) del Consiglio concernenti misure restrittive nei confronti di determinati Paesi terzi assoggettati ad embargo commerciale, è sanzionata dall’art. 20 del D.Lgs. 15 dicembre 2017, n. 221 che prevede, per le diverse condotte, la reclusione da un minimo di un anno a un massimo di sei anni e la multa da un minimo di 15.000€ a un massimo di 250.000€, oltre che la confisca dei beni che servirono a commettere il reato.

A tal fine, anche allo scopo di facilitare l’attività dei contribuenti ed il contemporaneo rispetto delle norme, l’Agenzia delle Dogane invita alla consultazione dell’archivio Taric, opportunamente aggiornato nella sezione dedicata alla misure restrittive import/export per tutti i codici di nomenclatura combinata associati a beni.