“Bonus Psicologo”: priorità per tutti o solo per alcuni?

Il “Bonus Psicologo”, introdotto con il decreto legge 228/2022, può finalmente essere richiesto dagli aventi diritto dal 25 luglio al 24 ottobre 2022.

Si tratta di un importante traguardo che permette ai soggetti titolari di determinati requisiti reddituali e che abbiano accusato depressione, ansia o stress durante il periodo di pandemia, di avere un aiuto sulle spese psicologiche da parte dello Stato.

La richiesta del “Bonus psicologo” è subordinata a precisi requisiti reddituali. In particolare il soggetto dovrà avere un Isee in corso di validità non superiore a 50.000 Euro.

Tale agevolazione è comunque parametrata in base al reddito. Infatti:

  1. Isee fino a 15.000 euro: potrà essere erogato per un importo complessivamente non superiore a 600 euro e fino a 50 euro per ogni singola seduta;
  2. Isee tra i 15.000 e 30.000 euro: importo massimo erogato sarà pari a 400 euro mentre resta invariato l’importo di 50 euro per singola seduta;
  3. Isee superiore a 30.000 ma non superiore ai 50.000 euro: l’importo per singola seduta non potrà eccedere il valore di euro 50 mentre l’importo massimo scende a 200 euro.

Ma come si presenta la domanda?

La domanda può essere presentata esclusivamente nel sito dell’Inps www.inps.it. Dopo aver presentato la richiesta per il bonus, l’Inps comunica l’accoglimento fornendo contestualmente un codice alfanumerico univoco di 12 caratteri che servirà per la spendibilità dell’agevolazione.

Il richiedente dovrà valersi del “bonus psicologo” entro 180 giorni dall’accettazione dell’istanza da parte dell’Inps. Se ciò non avviene, l’Istituto provvederà all’annullamento del codice univoco.

E’ bene sottolineare come le domande saranno analizzate dando precedenza a quelle dei soggetti richiedenti con Isee più basso. Si raccomanda pertanto di presentare la domanda quanto prima.

Il bonus può essere utilizzato comunicando  il codice univoco dato dall’Inps ai professionisti privati iscritti all’albo degli psicologi, all’elenco degli psicoterapeuti che abbiano manifestato la volontà di adesione all’iniziativa. Successivamente il professionista accede alla piattaforma nel sito dell’Inps inserendo il codice e verificando l’ammontare residuo disponibile e indica la data e l’importo della seduta concordata.

Una volta che la seduta si è conclusa, lo psicologo emette la fattura andando a denotare il codice univoco attribuito e riportando il tutto anche nel sito dell’Inps.

Per ulteriori informazioni si consiglia di prendere visione della circolare Inps 83/2022 che chiarisce le modalità per richiedere il bonus e il messaggio 2905/2022 dove viene ufficializzato il periodo entro cui presentare la domanda.