Bando Regione Veneto per l’imprenditoria femminile

La Regione Veneto ha stanziato quasi un milione e mezzo di euro al fine di promuovere e sostenere le donne che fanno impresa in Veneto.

Con la Delibera della Giunta Regionale n. 60 del 26 gennaio 2021, le Regione ha approvato il Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente o totale partecipazione femminile, ovvero:

  • alle imprese individuali la cui titolare è una donna residente in Veneto da almeno 2 anni,
  • alle società in cui i soci e gli organi amministrativi sono costituiti per almeno i 2/3 da donne residenti in Veneto da almeno 2 anni e il cui capitale sociale sia per almeno il 51% di proprietà di donne.

Le imprese interessate da tale contributo “in rosa” sono quelle operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi, il cui Codice Ateco è ricompreso tra quelli di cui all’Allegato B del Bando. 

Sono ammissibili sia i progetti volti a supportare l’avvio e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, sia quelli volti al rinnovo e ampliamento delle attività esistenti. Attenzione perché si parla di “progetti”. Difatti, non è agevolabile il mero acquisto di un bene fine a sé stesso, ma tale acquisto deve essere opportunamente contestualizzato ed inserito in un progetto imprenditoriale. È quest’ultimo che sarà valutato sulla base di criteri, quali ad esempio, il grado di innovazione e il vantaggio competitivo in grado di generare all’attività svolta dall’impresa. 

Le spese ammissibili sono relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni materiali (purché nuovi di fabbrica), immateriali e servizi, quali:

  • macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
  • arredi;
  • negozi mobili;
  • mezzi di trasporto, con l’esclusione delle autovetture;
  • opere edili/murarie e di impiantistica;
  • software e per la realizzazione di sistemi di e-commerce, purché non riguardino spese volte alla manutenzione, aggiornamento o assistenza del software o di siti già esistenti. Sono comprese, e dunque agevolabili, le spese di web design, realizzazione di gallery fotografiche, predisposizione di testi in lingua per i diversi mercati target;
  • brevetti, banche dati, ricerche di mercato, campagne promozionali anche sui social network. Sono altresì ammissibili le spese per l’acquisizione e realizzazione di spot video e radio, brochure, locandine e per l’implementazione di pagine aziendali su social network.

Risulta necessario che l’intervento sia realizzato in una unità operativa localizzata in Veneto.

Il bando prevede un investimento minimo di 20.000 euro e un investimento massimo di 130.000 euro. La misura agevolativa consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile, salvo esserci un importo massimo previsto per determinate categorie di spese ammissibili. 

Le domande di sostegno dovranno essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato (SIU) della Regione del Veneto, previa richiesta delle credenziali. Il termine di presentazione è il 24 febbraio 2021.

Il Bando è disponibile nel sito della Regione Veneto nell’apposita sezione Bandi – Avvisi – Concorsi.