Acquisto immobili all’asta: la prima casa

Spesso veniamo contattati da una coppia di coniugi 30/40enni che esprimono il desiderio di avere una propria casa di proprietà per evitare di pagare l’affitto, percepito come una spesa a fondo perduto, senza alcun ritorno “patrimoniale” o investimento della famiglia.

Ci precisano subito che però non possono permettersi di pagare una rata di 800/1.000 euro al mese per 25/30anni perché la somma delle loro retribuzioni e le ordinarie spese familiari non lo permettono: per questo hanno pensato all’acquisto all’asta.

Sono le pratiche di maggior soddisfazione umana.

Al di là degli importi dell’operazione, mai rilevanti, infatti la felicità che vedi negli occhi della coppia di coniugi è impagabile.

Occorrono alcune precisazioni: è necessario essere aperti a soluzioni diverse in termini di localizzazione, grandezza e tipologia dell’immobile (è molto difficoltoso trovare l’immobile nella via/zona che si considera ideale, …)

E’ necessario considerare le esigenze della coppia per poi effettuare una ricerca mirata e provvedere a tutte le tappe, per noi essenziali, di prudente avvicinamento all’obiettivo.

In questi ultimi anni poi il passo successivo è stato quello di abbinare i bonus fiscali per la ristrutturazione edilizia che hanno permesso di ottenere una casa in classe energetica A4, di fatto completamente assimilabile all’immobile di nuova costruzione, però ad un costo pari a circa il 50% del valore a nuovo.