02 Dic Rischio Covid in azienda – consigli utili per l’impresa
Nel corso del mese di novembre, l’incremento dei contagi da Sars-Covid-19, ha portato l’Esecutivo ad inasprire le misure restrittive principalmente su base regionale. Uno dei temi ritornati in auge è stato sul come un datore di lavoro potesse tutelarsi di fronte al rischio derivante dall’accertamento di un contagio di un suo lavoratore. Il Decreto Liquidità (DL 23/2020) ha complicato ancor di più la posizione degli imprenditori, in quanto ha sancito che il virus contratto in occasione di lavoro qualifica l’evento come infortunio sul lavoro.
Posto che, sul piano penale, nei confronti del datore di lavoro dovrà dimostrarsi il nesso causale, colpa o dolo, fra l’occasione di lavoro e il contagio, lo stesso deve attivare un comportamento proattivo, volto a scongiurare possibili conteziosi in materia. A questo proposito, è necessario partire dal presupposto secondo cui il protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra Governo e Parti Sociali, è immanente e vincolante. L’imprenditore, sfruttando il suddetto protocollo, deve tracciare e documentare le misure poste in essere per prevenire il contagio, come ad esempio verbalizzare la verifica sull’applicazione dei protocolli in azienda, aggiornare la valutazione dei rischi, erogare una formazione e informazione ai propri lavoratori calibrata sul specifico contesto lavorativo. Ancora, mantenere attivi e costanti i rapporti con gli altri attori della sicurezza come il preposto, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nonché con il medico competente. Recentemente, l’Inail ha reso di nuovo disponibile il servizio telematico per l’inoltro delle richieste di visita medica per sorveglianza sanitaria eccezionale destinata a quei lavoratori “fragili” perché immunodeficienti, soggetti a patologie oncologiche, ecc.
Non è superfluo quindi ricordare che il datore di lavoro dovrà adottare ma allo stesso tempo documentare le misure di prevenzione con documenti datati e sottoscritti al fine di costruirsi una importante difesa avverso eventuali contestazioni su contagi che dovessero interessare i propri dipendenti.